VINCENZO
ROMANELLI
"In Romanelli rimane l'incanto della invenzione, la forza espressiva della materia informe. Rimangono il freddo grigio che circonda la natura, la dimensione di solitudine delle cose, come le barche abbandonate sulla riva, quasi personaggi dimenticati dalla storia, oppure, sovente, ripiegate sull'arenile, in attesa che la marea ridoni loro la vita. Rimane soprattutto l'assenza dell'uomo a definire in termini culturali la visione del mondo del pittore bresciano."
